Un classico tra i classici, intramontabile e sempre buono. La crostata alla confettura è il dolce perfetto con cui concludere i pasti, per una colazione sostanziosa oppure la merenda. La base di pasta frolla e il ripieno di confettura – solitamente di albicocche, ma potete scegliere il frutto che preferite (fragole, pesche, frutti di bosco ecc.) – formano un connubio golosissimo. Ma ciò che probabilmente amerete di più è il suo profumo, di buono e genuino. Pochi ingredienti, messi insieme con passaggi semplici ma che richiedono un po’ di attesa. Quindi, prendetevi del tempo: amerete preparare questo dolce quasi quanto gustarlo.
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1In una ciotola mescolate insieme la farina, lo zucchero, il lievito e un pizzico di sale. Aggiungete il burro tagliato a pezzetti [1] e lavorate il tutto con le dita fino a ottenere un composto sabbioso [2]. Unite un uovo intero e il solo tuorlo dell’altro e impastate finché la frolla non risulterà compatta e non appiccicosa. Formate un panetto leggermente schiacciato, avvolgetelo nella pellicola [3] e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
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2Infarinate un foglio di carta forno. Prendete due terzi della frolla (circa 400 g) e, con un matterello anch’esso infarinato, stendetela per ottenere un disco dello spessore di circa 4 mm, di poco più largo dello stampo [4], che dovrà essere di 22-24 cm. Imburrate e infarinate lo stampo, posatelo capovolto sulla frolla e giratela. Fate aderire bene la frolla, eliminando la carta e la pasta in eccesso, e bucherellatela con i rebbi di una forchetta [5]. Con un cucchiaio stendete uniformemente la confettura all’interno della crostata [6].
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3Preriscaldate il forno a 180° in modalità statica. Infarinate nuovamente il foglio di carta forno e il matterello e usateli per stendere il resto della frolla, dandogli una forma rettangolare. Con un coltello o una rotella dividete la frolla in almeno 8 strisce della larghezza di circa 1,5 cm [7]. Posizionate le prime strisce sulla crostata, distanziandole uniformemente [8], e le altre sopra le prime, incrociandole perpendicolarmente o obliquamente [9]. Quindi cuocete la crostata in forno per 18-25 minuti, finché non risulterà ben dorata.
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• Se la frolla si riscalda troppo, soprattutto durante la manipolazione, tende ad ammorbidirsi, tenere male la forma o addirittura sfaldarsi. È preferibile quindi prolungare il tempo di riposo in frigorifero oltre i 30 minuti e fino a un giorno al massimo. Quello delle strisce è il passaggio più delicato. Per facilitarsi il lavoro ed essere più precisi è consigliato far riposare in frigorifero la frolla, dopo averla divisa in strisce, almeno 20 minuti. • Se lo desiderate, potete aromatizzare la frolla aggiungendo vaniglia o scorsa grattugiata di limone. • Per un dolce ancora più goloso, spolverizzate la superficie della crostata con zucchero a velo. • La crostata di confettura si conserva a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro o in un porta torte, fino a una settimana. Può essere anche congelata.