La storia dei ravioli risale al XII secolo, quando Marco Polo tornò dalla Cina portando con sé la ricetta dei “jiaozi”, dei piccoli involtini di pasta ripieni di carne o verdure.
La ricetta venne successivamente importata in Italia, dove cominciò a diffondersi a partire dal XIII secolo. Il termine “ravioli” deriverebbe dal verbo “ravvolgere”, in riferimento all’azione di avvolgere la pasta intorno al ripieno.
Inizialmente, questi erano un piatto tipico della cucina povera, preparato con ingredienti semplici come ricotta, spinaci e uova. Con il tempo, però, la ricetta si è evoluta e sono stati introdotti nuovi ripieni, come carne, pesce, funghi e formaggio.
Oggi questo è un piatto molto apprezzato in tutto il mondo e sono presenti in molte varianti regionali della cucina italiana. Tra le più famose ci sono i ravioli di magro di Genova, quelli con Burro e Salvia della tradizione toscana e i ravioli alla genovese, ripieni di carne e verdure e conditi con un sugo di carne.
Ricetta ravioli
Ingredienti per la pasta:
– 400g di farina 00
– 4 uova grandi
Ingredienti per il ripieno (a scelta):
– 250g di ricotta
– 150g di spinaci lessati e tritati
– 50g di parmigiano grattugiato
– 1 uovo
– Sale e pepe
Ingredienti per il condimento (a scelta):
– Sugo di pomodoro
– Burro e salvia
– Panna e funghi porcini
Preparazione della pasta:
1. Disponete la farina a fontana su una spianatoia e fate un buco al centro.
2. Rompete le uova al centro della fontana e iniziate a mescolare con una forchetta, incorporando la farina poco alla volta.
3. Impastate per almeno 10-15 minuti, finché l’impasto non risulta liscio ed elastico.
4. Avvolgete l’impasto in una pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Preparazione del ripieno:
1. In una ciotola, mescolate la ricotta, gli spinaci lessati e tritati, il parmigiano grattugiato e l’uovo.
2. Aggiustate di sale e pepe e mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Preparazione:
1. Stendete la pasta con un mattarello o con una macchina per la pasta, fino ad ottenere sfoglie sottili.
2. Con un coppapasta o un bicchiere, ricavate dei dischi di pasta.
3. Mettete al centro di ogni disco un po’ di ripieno, chiudete il raviolo a metà e sigillate i bordi.
4. Continuate così fino ad esaurire gli ingredienti.
Preparazione del condimento:
1. In un tegame, preparate il sugo di pomodoro o fate sciogliere il burro con le foglie di salvia o cuocete i funghi porcini con la panna.
2. Cuocete la pasta in acqua bollente salata per 3-4 minuti, finché non vengono a galla.
3. Scolateli e conditeli con il sugo scelto.
4. Servite caldi, guarnendo con un po’ di formaggio grattugiato.
Consigli e idee
Ci sono molte varianti della ricetta, a seconda della regione e della tradizione culinaria. Ad esempio, i ravioli di magro di Genova sono farciti con un mix di erbe aromatiche, spinaci, bietole e ricotta, mentre quelli alla genovese prevedono un ripieno di carne di manzo e verdure.
In Toscana, invece, si preparano i ravioli nudi, senza pasta, farciti con spinaci, ricotta e uova. In Emilia Romagna, questa pasta è spesso ripiena di carne macinata e condita con sugo di pomodoro o burro e salvia.
Nel Lazio, questi fagottini sono farciti con ricotta, spinaci e uova, mentre in Puglia si utilizza spesso il ripieno di ricotta e cavolo nero. In Sicilia, invece, sono ripieni di ricotta, pecorino, mortadella e piselli.
Insomma, ci sono molte varianti di questa ricetta, ognuna con il proprio gusto e la propria tradizione.
Gli abbinamenti
I ravioli sono un piatto molto versatile che si presta ad abbinamenti diversi sia con altri cibi sia con bevande e vini.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, si sposano bene con contorni di verdure, come ad esempio carciofi, melanzane o zucchine, ma anche con patate al forno o insalate. Inoltre, questa pasta può essere servita come primo piatto, ma anche come piatto unico in porzioni più sostanziose, magari accompagnata da un’insalata mista.
Per quanto riguarda le bevande, si abbinano bene con vini bianchi freschi e leggeri, come ad esempio il Vermentino o il Greco di Tufo. Tuttavia, a seconda del ripieno e del condimento utilizzato, possono essere abbinati anche a vini rossi più strutturati, come il Chianti o il Barolo.
Inoltre, si sposano bene anche con bevande fresche e leggere, come ad esempio una birra chiara o un bicchiere di spumante. Infine, se si preferisce una bevanda analcolica, si può optare per un’acqua frizzante o una bibita alla frutta.
In ogni caso, gli abbinamenti di questo piatto dipendono sempre dal gusto personale e dalle preferenze di ognuno, pertanto è sempre possibile sperimentare nuovi abbinamenti e scoprire nuovi sapori.