La storia del piatto Babà inizia nel XVIII secolo a Napoli, dove era conosciuto come “Ali Baba”. Si dice che il piatto sia stato creato da un pasticciere polacco di nome Stanislao Leszczynski, che lavorava alla corte del re Stanislao II a Varsavia.
Durante uno dei suoi viaggi in Italia, Leszczynski arrivò a Napoli e decise di creare un nuovo dolce per la città. Dopo molti tentativi, mise a punto una ricetta che prevedeva l’utilizzo di farina, uova, zucchero, burro e lievito. Per rendere il dolce ancora più gustoso, lo bagnò con del rum o del limoncello.
Il piatto ebbe un successo immediato tra la nobiltà e i borghesi di Napoli. Inizialmente veniva chiamato “Ali Baba” per la sua forma curva simile a quella di un turbante, ma poi prese il nome di “Babà” in onore del celebre babà di Ali Baba e i quaranta ladroni.
Negli anni successivi la ricetta subì numerose variazioni e modifiche, ma la base rimase sempre la stessa. Oggi è un dolce tipico della cucina napoletana e viene servito in molte varianti: al rum, al limoncello o alla crema.
Il successo del piatto è stato tale da far sì che questo dolce diventasse una vera e propria icona della cultura culinaria italiana, tanto da essere inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
Ricetta babà
Ingredienti:
Per l’impasto:
– 500 grammi di farina 00
– 25 grammi di lievito di birra fresco
– 100 grammi di zucchero
– 200 ml di latte tiepido
– 3 uova
– una presa di sale
– 100 grammi di burro morbido
Per la bagna:
– 500 ml di acqua
– 250 grammi di zucchero
– 150 ml di rum o limoncello
Per la crema pasticcera (opzionale):
– 500 ml di latte
– 3 tuorli
– 100 grammi di zucchero
– 40 grammi di maizena
– 1 bacca di vaniglia
Preparazione:
1. In una ciotola grande, setacciare la farina, aggiungere lo zucchero e il lievito di birra sbriciolato. Mescolare bene.
2. Aggiungere le uova, il latte tiepido e la presa di sale. Impastare il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo.
3. Aggiungere il burro morbido e impastare nuovamente fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
4. Coprire l’impasto con un canovaccio e lasciarlo lievitare per circa 2 ore, fino a quando sarà raddoppiato di volume.
5. Preparare la bagna: in una casseruola, far bollire l’acqua e lo zucchero fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto. Aggiungere il rum o il limoncello e mescolare bene. Far raffreddare.
6. Preparare gli stampi per i babà imburrandoli e infarinandoli. Formare delle palline di impasto e metterle negli stampi. Lasciarle lievitare nuovamente per 30 minuti.
7. Infornarli in forno caldo a 180 gradi per circa 20-25 minuti, fino a quando saranno dorati.
8. Sfornarli e lasciarli raffreddare. Una volta raffreddati, immergerli nella bagna e farli assorbire completamente.
9. Se si desidera, preparare la crema pasticcera: in una casseruola, portare il latte a bollore con la vaniglia. In una ciotola, sbattere i tuorli con lo zucchero e la maizena. Aggiungere il latte bollente a filo e mescolare bene. Rimettere il tutto nella casseruola e cuocere a fuoco medio, mescolando continuamente, fino a quando la crema si sarà addensata.
10. Una volta pronta, far raffreddare la crema pasticcera e farcire i dolcetti con essa.
11. Servirli decorati con zucchero a velo.
Consigli e idee
Esistono molte varianti della ricetta, a seconda dei gusti personali. Una delle varianti più comuni prevede l’utilizzo del limoncello invece del rum nella bagna, per un sapore più fresco e fruttato. Altre variazioni prevedono l’aggiunta di cioccolato fondente o di canditi nell’impasto per renderlo ancora più gustoso. Inoltre, il dolcetto può essere farcito con diverse creme, come la crema chantilly, la crema al cioccolato o la crema pasticcera. Infine, può essere servito con frutta fresca, come fragole, lamponi o mirtilli, per un tocco di freschezza e di colore.
Gli abbinamenti
È un dolce versatile che si presta ad abbinamenti con diverse bevande e cibi. Per quanto riguarda le bevande, la variante al rum si abbina perfettamente con il rum stesso o con un liquore al rum come il Cognac o il Grand Marnier. In alternativa, si può optare per un vino liquoroso come il Marsala, il Porto o il Vin Santo. La versione al limoncello si abbina bene con un bicchiere di limoncello fresco o con un vino bianco dolce come il Moscato.
Per quanto riguarda l’abbinamento con altri cibi, questo dolce può essere servito con una crema pasticcera, una salsa di frutti di bosco o di frutti esotici per un tocco di freschezza. In alternativa, si può optare per una glassa al cioccolato fondente o una crema al cioccolato per un abbinamento più deciso. Può anche essere servito con frutta fresca come fragole, lamponi o mirtilli per un abbinamento leggero e fruttato.
Inoltre, può essere servito come dessert dopo un pasto a base di pesce, come il baccalà o il tonno, per un abbinamento equilibrato tra dolce e salato. In alternativa, si può servire come dessert dopo una cena a base di carne, come un arrosto o una grigliata, per un abbinamento contrastante tra dolce e salato.
In conclusione, il babà è un dolce che si presta ad abbinamenti sia con bevande che con cibi diversi, a seconda dei gusti personali e dell’occasione. Si può sperimentare con diverse combinazioni per scoprire l’abbinamento perfetto per ogni occasione.