Il piatto del coniglio alla cacciatora ha origini antiche e risale al periodo medioevale in Europa. In quel tempo, la caccia era una pratica molto comune, e il coniglio era una delle prede più gettonate.
La cacciatora, che significa “alla cacciatore”, era una ricetta che veniva preparata dai cacciatori con i prodotti della propria caccia, tra cui il coniglio. Questo piatto era tipicamente cucinato in pentole di terracotta, insieme a verdure e spezie.
Negli anni successivi, la ricetta di questo piatto si diffuse in tutta Europa, e venne reinterpretata in molte regioni, con l’aggiunta di ingredienti locali e di nuove spezie.
Oggi, questo è uno dei piatti più amati della cucina italiana, particolarmente diffuso nelle regioni del centro e del sud Italia. La ricetta prevede la cottura della carne in un sugo di pomodoro, cipolla, carote e sedano, insieme alle olive nere e alle spezie come il rosmarino e il pepe nero.
Il piatto è un esempio di come la tradizione culinaria si sia evoluta nel corso dei secoli, mantenendo sempre la sua autenticità e la sua bontà.
Ricetta coniglio alla cacciatora
Ingredienti per 4 persone:
– 1 coniglio (circa 1,2 kg) tagliato a pezzi
– 1 cipolla
– 2 carote
– 2 gambe di sedano
– 2 spicchi d’aglio
– 1 rametto di rosmarino
– 1 foglia di alloro
– 100 g di olive nere denocciolate
– 400 g di pomodori pelati
– 1 bicchiere di vino bianco secco
– olio extravergine d’oliva
– sale e pepe nero
Preparazione:
1. In una pentola capiente, fate scaldare 3-4 cucchiai di olio d’oliva e rosolate i pezzi di carne finché saranno dorati su tutti i lati. Una volta dorati, rimuoveteli dalla pentola e teneteli da parte.
2. Tritate finemente la cipolla, le carote e le gambe di sedano. Aggiungete i triti alla pentola dove avete rosolato la carne e fate soffriggere a fuoco basso per circa 10 minuti, finché le verdure saranno appassite.
3. Unite i pomodori pelati spezzettati, l’aglio schiacciato, il rosmarino e la foglia di alloro. Mescolate bene e continuate a cuocere per altri 10-15 minuti.
4. Versate il bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare a fuoco vivo.
5. Aggiungete la carne nella pentola, unite le olive nere, salate e pepate a piacere. Mescolate bene, coprite la pentola con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio-basso per circa 1 ora e mezza, finché il coniglio sarà morbido e il sugo sarà ben ristretto.
6. Servitelo ben caldo, guarnendo con un rametto di rosmarino fresco e accompagnando con del pane toscano o della polenta. Buon appetito!
Consigli e idee
Il coniglio alla cacciatora è un piatto molto versatile che può essere preparato in diverse varianti. Ad esempio, in alcune regioni italiane si aggiungono alla preparazione dei peperoncini piccanti per dare un tocco di sapore in più. In altre versioni della ricetta, si sostituiscono le olive nere con le olive verdi o si aggiunge del peperoncino dolce per rendere il piatto meno piccante. Inoltre, alcune ricette prevedono l’utilizzo di funghi porcini freschi o secchi per arricchire il sapore del sugo. Infine, in alcune varianti si utilizza il vino rosso al posto del vino bianco, conferendo al piatto una nota più decisa e corposa. In ogni caso, la base della ricetta rimane la stessa: la carne viene cotta in un sugo di pomodoro, insieme a verdure e spezie, per creare un piatto dal sapore intenso e avvolgente.
Gli abbinamenti
Il coniglio alla cacciatora è un piatto molto saporito e intenso, che si presta ad essere abbinato con numerosi altri cibi e bevande.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, questo piatto può essere accompagnato da contorni a base di verdure, come un’insalata mista o verdure grigliate. Inoltre, è possibile servirlo con della polenta o del pane tostato per assorbire il delizioso sugo di pomodoro. Anche i funghi porcini, che si sposano perfettamente con il sapore del coniglio, possono essere un’ottima scelta come contorno o come ingrediente da aggiungere alla ricetta.
Per quanto riguarda le bevande, la carne si abbina bene con vini rossi corposi, come il Chianti o il Sangiovese. Tuttavia, se si preferisce una bevanda più leggera si può optare per un vino bianco secco, come il Vermentino o il Pinot Grigio. In alternativa, si può servire una birra scura o ambrata, che bilancia perfettamente il sapore intenso del piatto.
Infine, per chi preferisce le bevande analcoliche, il piatto si abbina bene anche con succhi di frutta rossa o tè nero. In ogni caso, con un piatto così gustoso e versatile, le possibilità di abbinamento sono molte e dipendono dalle preferenze di ciascuno.