La storia del piatto impasto della pizza risale a tempi antichi, quando gli antichi Greci e Romani cucinavano piatti simili alla pizza moderna. Tuttavia, il piatto divenne popolare a Napoli, in Italia, nel XVIII secolo.
Inizialmente, la pizza era un piatto povero, cucinato dai contadini con gli ingredienti che avevano a disposizione: farina, lievito, acqua e sale. La pizza era cotta in forni a legna e al contadino era permesso di cuocere la sua pizza dopo che il forno era stato usato dai panettieri, perché le temperature del forno erano ancora alte.
La pizza divenne sempre più popolare a Napoli e presto furono aperte pizzerie in tutta la città. La pizza era cucinata con i tipici ingredienti locali, come il pomodoro San Marzano, il basilico fresco, il formaggio di bufala e l’olio d’oliva.
Negli anni ’60, la pizza divenne popolare in tutto il mondo, grazie all’arrivo di immigrati italiani che portavano con sé la ricetta tradizionale. Oggi, la pizza è uno dei piatti più amati al mondo, con una grande varietà di stili e ingredienti, dall’italiana alla americana, dalla margherita alla pepperoni. Tuttavia, la pizza napoletana rimane la più autentica e apprezzata in tutto il mondo.
Ricetta impasto della pizza
Ingredienti:
– 500g di farina 00
– 300ml di acqua
– 7g di lievito di birra
– 1 cucchiaino di sale
– 1 cucchiaino di zucchero
– 3 cucchiai di olio d’oliva
Preparazione:
1. In una ciotola grande, mescolare la farina, il sale e lo zucchero.
2. In un’altra ciotola, sciogliere il lievito nell’acqua tiepida e versare l’olio d’oliva.
3. Versare il composto di acqua e lievito nella ciotola della farina e mescolare bene con una spatola o con le mani fino a quando tutti gli ingredienti sono ben amalgamati.
4. Trasferire l’impasto su una superficie infarinata e impastare energicamente per 10 minuti, finché diventa liscio ed elastico.
5. Formare una palla con l’impasto e metterla in una ciotola leggermente unta con olio d’oliva. Coprire con un panno umido e lasciare lievitare in un luogo caldo e privo di correnti d’aria per almeno 1 ora.
6. Dopo la lievitazione, l’impasto è pronto per essere steso e farcito con i vostri ingredienti preferiti per la pizza.
Nota: L’impasto può essere conservato in frigorifero per diversi giorni se coperto con pellicola trasparente. Inoltre, se si desidera ottenere una pizza più croccante, si può aggiungere un po’ di farina di semola alla miscela di farina 00.
Consigli e idee
Ci sono molte varianti della ricetta di base a seconda dei gusti, delle esigenze dietetiche e delle tradizioni culinarie regionali. Alcune di queste varianti includono:
– Senza glutine: per coloro che soffrono di intolleranza al glutine o seguono una dieta senza glutine, esistono diverse farine alternative che possono essere utilizzate, come la farina di riso, di mais, di quinoa o di grano saraceno.
– Integrale: per coloro che preferiscono una scelta più salutare, è possibile utilizzare farina integrale anziché la farina bianca raffinata. L’impasto integrale è più denso e richiede una lievitazione più lunga.
– Con lievito madre: può essere preparato con lievito madre naturale, che conferisce alla pizza un sapore più intenso e una consistenza più leggera e alveolata.
– Con birra: in alcune versioni della ricetta, la birra viene utilizzata al posto dell’acqua per conferire alla pizza un sapore più deciso e una consistenza più croccante.
– Con latte: in alcune varianti della ricetta, il latte viene aggiunto per rendere la pizza più morbida e leggera.
– Con patate: in alcune tradizioni culinarie regionali, le patate lessate e schiacciate vengono aggiunte per rendere la pizza più morbida e gustosa.
– Con semola: in alcune ricette tradizionali, la farina di semola viene utilizzata al posto della farina 00 per conferire alla pizza una consistenza più rustica e croccante.
Insomma, ci sono molte varianti dell’impasto della pizza che si possono sperimentare per rendere la propria pizza unica e gustosa.
Gli abbinamenti
La pizza è un piatto molto versatile e si presta a numerosi abbinamenti con altri cibi, bevande e vini.
Per quanto riguarda gli abbinamenti culinari, la scelta degli ingredienti per la farcitura della pizza può influire sui cibi con cui la pizza si abbina meglio. Ad esempio, una pizza Margherita semplice si abbina bene con insalate fresche o antipasti a base di mozzarella e pomodoro. Una pizza con funghi e salsiccia invece si abbina bene con contorni di verdure grigliate o insalate miste. Una pizza con prosciutto di Parma e rucola si abbina bene con un piatto di carpaccio di manzo o con un’insalata di radicchio e noci.
Per quanto riguarda le bevande, la pizza si abbina bene con la birra, soprattutto se si sceglie una birra artigianale dalle note amare e luppolate. La pizza si abbina anche con vini rossi leggeri e fruttati, come il Chianti o il Barbera. Una pizza con formaggi cremosi e speck si abbina bene con un vino bianco frizzante, come il Prosecco o lo Spumante.
In generale, la pizza può essere abbinata con numerose bevande, come la soda, il tè freddo o il succo di frutta. Tuttavia, la scelta delle bevande dipende anche dalla stagione e dalle proprie preferenze personali.
In sintesi, la pizza è un piatto versatile che si presta a numerosi abbinamenti con altri cibi, bevande e vini, a seconda dei propri gusti e della stagione. Con un po’ di creatività e sperimentazione, è possibile scoprire nuovi abbinamenti gustosi e originali per gustare la pizza in modo diverso ogni volta.