Il fegato alla veneziana è un piatto tipico della cucina veneta, originario della città di Venezia. La sua storia risale almeno al XV secolo, quando i mercanti di spezie e di tessuti provenienti dall’Oriente arrivarono in città e portarono con sé nuove spezie e nuovi sapori.
È fatto con fegato di vitello tagliato a fette sottili e cotto con cipolle, burro, olio e aceto. In passato, il piatto veniva preparato con carne di bue o di vitello adulto, ma oggi il vitello è diventato l’ingrediente principale.
Il piatto è molto semplice da preparare: si taglia la carne a fette sottili, si cuoce con le cipolle in padella con burro e olio, si sfuma con aceto e si serve calda accompagnata da polenta o pane.
Questo è diventato un piatto molto apprezzato, tanto da essere incluso nel menu di molti ristoranti di cucina veneta in tutto il mondo. Oggi, il piatto è anche utilizzato come ingrediente principale per il famoso “crostini” toscano, dove il fegato viene spalmato su fette di pane tostato e accompagnato da vino rosso.
In ogni caso, la versione alla veneziana rimane un piatto molto apprezzato per la sua semplicità e il suo sapore intenso e deciso, un piatto che racchiude in sé tutta la tradizione culinaria della città di Venezia.
Ricetta fegato alla veneziana
Ingredienti:
– 500 g di fegato di vitello
– 3 cipolle medie
– 50 g di burro
– 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
– 2-3 cucchiai di aceto di vino rosso
– Sale e pepe q.b.
Preparazione:
1. Iniziare pulendo il fegato, eliminando eventuali nervi e parti dure. Tagliare la carne a fette sottili e mettere da parte.
2. Tagliare le cipolle a fette sottili e farle dorare in una padella con il burro e l’olio extravergine d’oliva.
3. Quando le cipolle sono morbide e leggermente dorati, aggiungere le fette di carne e far cuocere a fuoco medio-alto per 5-10 minuti, mescolando spesso.
4. Aggiungere l’aceto di vino rosso, salare e pepare a piacere e continuare la cottura per altri 5-10 minuti, finché la carne risulti cotta ma non secca o troppo cotta.
5. Servire il fegato alla veneziana caldo, accompagnato da polenta o pane fresco.
Buon appetito!
Consigli e idee
Esistono diverse varianti della ricetta che prevedono l’utilizzo di ingredienti diversi o la preparazione in modo leggermente diverso. Ad esempio, in alcune ricette si utilizzano le cipolle bianche invece di quelle rosse, o si aggiungono spezie come il prezzemolo o il timo per arricchire il sapore del piatto. In altre varianti, si sostituisce l’aceto con il vino bianco o il marsala, oppure si aggiunge la pancetta affumicata per dare un tocco di sapidità in più. Inoltre, in alcune zone della Veneto, il fegato alla veneziana viene servito con contorni diversi, come i carciofi, i funghi o le patate. Non importa quale sia la variante che si preferisce, questo rimane un piatto gustoso e tradizionale della cucina veneta.
Gli abbinamenti
È un piatto molto versatile che si presta a essere abbinato con diversi contorni e bevande. In termini di contorni, la polenta è sicuramente uno dei più classici e amati, ma si può anche optare per patate al forno o verdure grigliate. In particolare, i carciofi sono un’ottima scelta perché il loro sapore intenso e leggermente amarognolo si sposa bene con la dolcezza della carne.
Inoltre, si possono aggiungere spezie come il prezzemolo o il timo per arricchire il sapore del piatto. Anche i funghi si abbinano molto bene al piatto, sia freschi che secchi. La pancetta affumicata, invece, può essere utilizzata per dare un tocco di sapidità in più.
Passando alle bevande, il piatto si sposa alla perfezione con i vini rossi, in particolare quelli con una struttura media, come il Valpolicella o il Bardolino. Anche i vini bianchi, come il Soave, possono essere una scelta interessante, soprattutto se si preferisce un abbinamento più fresco e leggero.
Infine, per quanto riguarda le bevande non alcoliche, questa carne si abbina bene con l’acqua naturale o gasata, oppure con un succo di frutta leggero, come quello di mele o di arancia. In ogni caso, è importante scegliere una bevanda che non copra il sapore intenso e deciso del fegato, ma che al contrario lo valorizzi e lo accompagni in modo equilibrato.
