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Gnocco fritto

Gnocco fritto

La storia del piatto gnocco fritto ha le sue radici nella cucina emiliana, in particolare nella provincia di Modena. La sua origine è molto antica e risale al periodo dell’antica Roma, quando il cibo di strada era molto popolare.

La leggenda vuole che lo gnocco fritto fosse inizialmente preparato dagli antichi romani come una specie di focaccia fritta, che veniva servita con salse e condimenti vari. Con il passare del tempo, la ricetta si è evoluta ed è stata trasformata nella versione moderna del gnocco fritto.

È un impasto di farina, acqua, lievito, sale e strutto, che viene tagliato in piccoli quadrati e poi fritto in olio bollente fino a quando diventa dorato e croccante. Viene servito caldo e accompagnato da salumi, formaggi, salse e altri antipasti.

È diventato un pilastro della cucina emiliana e si trova in molti ristoranti e trattorie della zona. È un piatto versatile e facile da preparare che può essere servito in qualsiasi momento della giornata, dal pranzo alla cena e anche come spuntino o aperitivo.

Oggi è considerato uno dei piatti più tipici e rappresentativi della cucina emiliana, ed è amato da molti per la sua semplicità e bontà. Una vera delizia per il palato, questo piatto è una dimostrazione della grande tradizione culinaria della regione e della sua capacità di crearne di semplici ma gustosi che hanno resistito alla prova del tempo.

Ricetta gnocco fritto

Ingredienti per circa 10 porzioni:

– 500g di farina 00
– 10g di lievito di birra fresco
– 200ml di acqua
– 100g di strutto
– 10g di sale
– Olio di semi per friggere

Preparazione:

1. Setacciare la farina in una ciotola e aggiungere il sale.

2. Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida e aggiungerlo alla farina, mescolando bene.

3. Aggiungere lo strutto morbido e impastare fino ad ottenere un composto liscio ed elastico.

4. Coprire l’impasto con un canovaccio e lasciarlo riposare per almeno 30 minuti in un luogo caldo.

5. Dopo il riposo, stendere l’impasto su una superficie infarinata fino ad ottenere uno spessore di circa 5 mm.

6. Tagliare l’impasto a quadrati di circa 5×5 cm.

7. In una padella, scaldare abbondante olio di semi.

8. Quando l’olio è caldo, friggere i quadrati di gnocco fritto fino ad ottenere una doratura uniforme.

9. Scolarlo su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.

10. Servire caldo accompagnato da salumi, formaggi e salse a piacere.

Questo piatto si conserva bene anche per alcuni giorni in un contenitore ermetico, ma va riscaldato prima di servirlo per mantenere la sua croccantezza.

Consigli e idee

Ci sono diverse varianti della ricetta a seconda della zona d’Italia in cui viene preparato. Ad esempio, in alcuni luoghi viene utilizzata la pancetta al posto dello strutto, mentre in altri si aggiunge il latte all’impasto. Inoltre, ci sono varianti che prevedono l’aggiunta di erbe aromatiche o di formaggi nell’impasto per conferire maggiore sapore al piatto. Alcune varianti prevedono inoltre la cottura in forno al posto della frittura, per una versione più leggera e salutare del piatto. In ogni caso, questo rimane sempre un piatto semplice e gustoso che si presta a molte varianti a seconda dei gusti e delle tradizioni locali.

Gli abbinamenti

Lo gnocco fritto è un piatto molto versatile che si presta ad essere abbinato con molti altri cibi e bevande. Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, è spesso servito come antipasto accompagnato da salumi, come prosciutto crudo, salame, coppa e mortadella. Inoltre, si può servire con formaggi stagionati come il parmigiano reggiano, il grana padano o il pecorino romano.

È possibile abbinarlo anche con piatti di pesce, come ad esempio il baccalà fritto, le alici marinate o le cozze alla marinara. Inoltre, può essere servito come contorno con carni bianche, come pollo o tacchino, o con carni rosse, come la bistecca alla fiorentina.

Per quanto riguarda gli abbinamenti con bevande e vini, si sposa perfettamente con la birra, soprattutto le birre artigianali locali. Inoltre, può essere accompagnato da vini bianchi secchi, come il Verdicchio o il Gavi di Gavi, o da vini rossi leggeri, come il Lambrusco o il Sangiovese.

Infine, per chi preferisce le bevande analcoliche, lo gnocco fritto si abbina bene con bibite a base di agrumi o con succhi di frutta freschi come il pompelmo o l’arancia spremuta. In generale, questo è un piatto semplice ma gustoso che si presta ad essere abbinato con molti altri cibi e bevande, a seconda dei gusti e delle preferenze personali.

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